Come palloncini, siamo pieni di speranze e sogni. Ma, nel tempo una sola frase si insinua nella nostra vita. Non essere stupido. Il mondo è pieno di persone intelligenti.
Bene, siamo con gli stupidi. Stupido è la ricerca incessante di una vita senza rimpianto. “Smart” può avere il cervello…ma lo “Stupid” ma ha le palle! L’intelligente potrebbe riconoscere le cose per come sono. Il vedere le cose stupide per come potrebbero essere. L’intelligente critica, lo stupido crea.
L’intelligente può avere dei piani…lo stupido ha le storie.
Essere stupidi è essere coraggiosi. I’intelligente ha paura di fallire. Lo stupido pensa che ci sono cose peggiori del fallimento…
L’intelligente aveva una buona idea, ma questa idea si è rilevata stupida. Non si può superare in astuzia lo stupido. Quindi, non provo nemmeno.
Ricorda che solo lo stupido può essere veramente brillante.
(Fonte: Diesel)
Per la sua campagna “Be Stupid”, diesel ha ricercato 100 individui “stupidi” e “creativi” facendo del “Be Stupid” il suo marchio di fabbrica per le prossime collezioni. Nonostante le numerosissime campagne di contro-pubblicità e di boicottaggio, l’italiana Diesel ha vinto a Cannes il 57° International Advertising Festival in categoria Outdoor. Il più prestigioso premio internazionale per la pubblicità, sarà un caso? Peccato che le menti geniali che hanno prodotto tale campagna non siano italiane ma bensì anglo-americane (Anomaly il nome dell’agenzia), tanto per cambiare.
Sul sito della Diese, inoltre, è possibile giocare con un drag and drop anagrammando le paroline che hanno reso celebre questa campagna: http://www.diesel.com/be-stupid
La seconda tranche pubblicitaria prevede una pubblicità che racchiude tutti i principali dialetti italiani, facendo passare il messaggio Be Stupid ad un target meno d’elite:
